Le Marche in valigia. Progetto dell’Agrituraso-Marche. Turismo Relazionale Integrato. APS

“Raccontare le Marche al mondo, accogliere il mondo nelle Marche”

Cos’è

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“Le Marche in valigia” è una iniziativa dell’Associazione “Agrituraso-Marche. Turismo Relazionale Integrato. APS”” di Petritoli (FM), ideata da Roberto Ferretti, iniziata nel 2009, finalizzata a promuovere il territorio, le strutture ricettive rurali e le aziende agricole di qualità. Nello stesso tempo è finalizzata a creare scambi e relazioni turistico-culturali con realtà italiane e straniere, per un reciproco beneficio delle rispettive comunità. Questa iniziativa si basa e valorizza quello che può essere definito un “Turismo di relazione”. Infatti, essa nasce dalla relazione con gli ospiti della propria struttura o dalle conoscenze con persone, italiane o straniere, interessante a far conoscere le Marche  nella propria città. Ogni evento ha come tema raccontare le Marche attraverso un pranzo o una cena,  dall’antipasto al dolce, con i prodotti regionali e i piatti della tradizione. Ogni piatto viene raccontato (la sua storia, i prodotti impiegati, e la sua preparazione). Tra una portata e l’altra, come i tempi di una rappresentazione teatrale, vengono mostrate foto della regione, illustrata la sua posizione geografica, le sue caratteristiche paesaggistiche, il suo patrimonio culturale, le sue risorse economiche ed enogastronomiche, gli usi e i costumi della popolazione e, ovviamente, le offerte turistiche del territorio. Non mancano momenti di spettacolo riferiti al bel canto, alla musica, al folclore e, soprattutto, ai piccoli laboratori di cucina per insegnare a preparare piatti tipici della regione.

Raccontare le Marche al mondo, accogliere il mondo nelle Marche!”

Come funziona?

Quindi, L’idea di organizzare un evento di “Le Marche in Valigia” in Italia o all’estero nasce  sempre da un rapporto di conoscenza, da una relazione,  con una o più persone interessate a far conoscere le Marche nel proprio territorio di provenienza. Come già accennato, spesso queste persone sono state ospiti presso una struttura ricettiva di “Agrituraso-Marche” e sono rimaste colpite favorevolmente  dal tipo di ospitalità che hanno ricevuto.

Una volta deciso di organizzare un evento, si programma una o più edizioni in base al numero dei partecipanti (In genere 50 persone max per volta).

Il programma dell’evento prevede diversi momenti ognuno dei quali racconta un aspetto specifico delle Marche: video con immagini del territorio; laboratori di cucina (es. come si fanno le olive fritte ascolane); degustazione guidate di olio e di vini marchigiani, di salumi (ciauscolo), di formaggi; espressioni culturali (musica, folclore, artigianato, arte, storia, ecc.). In pratica si cerca di far conoscere la regione stimolando tutti  i sensi.

Il veicolo principale di comunicazione è rappresentato dal cibo identitario, che connota nel modo più autentico possibile la nostra regione. Il più delle volte si prepara una cena, con piatti tipici, ispirati alla “Dieta Mediterranea”, con cui le Marche sono storicamente legate, in quanto rappresentò l’Italia, con la coorte di Montegiorgio (FM), nella grande ricerca del “Seven Countries Study” di Angel Keys e Flaminio Fidanza, che avallò la sua validità scientifica. Durante il banchetto ogni piatto viene “raccontato”.

Chi partecipa agli eventi?

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All’evento partecipano in genere persone che fanno parte di gruppi sociali (associazioni, scuole, club, ecc.) oppure appartengono alla rete amicale delle persone che organizzano tali eventi.

Chi finanzia le iniziative?

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L’iniziativa si base su una azione volontaria dei soggetti e si sostiene attraverso il contributo che i partecipanti versano per l’evento che comprende anche il banchetto.

Anche se il progetto de “Le Marche in Valigia” si proietta nel mondo, molto oltre i propri confini, toccando paesi e comunità molto diversi dai nostri, esso non si configura come un “progetto di internazionalizzazione”,  e quindi difficilmente  beneficia dei fondi messi a disposizione per questo tipo di progetti. La nostra non è un’impresa che va in giro per il mondo per vendere, produrre, acquistare materie prime, o trovare nuove fonti di finanziamento. Pur presentando alcune analogie con progetti di internalizzazione (ad esempio la promozione turistica), il nostro progetto non ha lo scopo di occupare nuove porzioni di mercato e di accentuare gli aspetti competitivi con le altre realtà simili. I suoi scopi sono ravvisabili maggiormante nello scambio culturale e umano per migliorare la qualità della vita di tutti. Quindi uno dei valori fondamentali per noi è rappresentato dalla…

La reciprocità

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La disponibilità a far conoscere la Valdaso e le Marche viene contraccambiata con altrettante iniziative, organizzate nel nostro territorio, a favore delle comunità con le quali si è stabilita una relazione. Ad esempio: eventi culturali nelle Marche a beneficio dei nostri partners nazionali e stranieri. Scambio di visite con gruppi di marchigiani nelle località in Italia e all’estero.

Risultati attesi e quelli raggiunti.

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L’esperienza di questi anni ha prodotto vari risultati così sintetizzati: 1) un tipo di turismo sostenibile basato su una accoglienza amicale e dove il visitatore non è più semplicemente ospite della struttura ricettiva ma dell’intero territorio di cui ha potuto conoscerne più a fondo l’identità. 2) Uno scambio di conoscenza di prodotti tipici locali che ha dato vita ad un incremento della sua commercializzazione.  3) Una conoscenza culturale delle rispettive comunità. 4) Relazioni umane che durano nel tempo.

Ecco qui un video di presentazione de “Le Marche in valigia” pubblicato su youtube:

A questo url troverete un articolo di Andrea Braconi su “CRONACHE FERMANE”:

Dalla Valdaso al Giappone e al Belgio, noi che nella valigia mettiamo le Marche, le tradizioni e la voglia di ricominciare

Per finire, voglio invitare a guardare l’ultimo video relativo alla trasferta del 2015 pubblicato su youtube:

Con questo blog voglio raccontare le esperienze già fatte e quelle che faremo con la speranza di invogliare i cittadini marchigiani, gli operatori turistico-culturali, i produttori di qualità e tutti quelli che hanno a cuore la nostra bella Regione a far conoscere le Marche in Italia e nel mondo.

Autore: lemarcheinvaligia

Psicologo in una ASL, ora in pensione. Ho un B&B che si chiama "La Scentella" nel comune di Petritoli in provincia di Fermo, sono appassionato di cucina contadina e di erbe spontanee. Amo la Dieta Mediterranea e cerco di promuoverla. Da tempo mi occupo di turismo, soprattutto di un "Turismo di relazione, esperienziale e sostenibile", e con altre strutture turistiche e produttori agricoli di qualità abbiamo fondato una associazione chiamata "Agrituraso-Marche. Turismo Relazionale Integrato. APS"". Con questa associazione cerchiamo di promuovere la Valdaso e le Marche, in Italia e nel mondo, con una iniziativa che abbiamo chiamato "Le Marche in valigia".

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